lunedì 27 marzo 2006

SITI SCOPERTI

oggi, mi riscatto di tanti giorni di silenzio.......

un
sito con tante creazioni, suddiviso per argomenti

in questo sito, invece, creazioni facili per bambini

anche se questo orso è venduto in kit di montaggio, penso che si possa prendere spunto per creare qualcosa di simile con la cartapesta

questo porta foglietti o foto creato con del filo di ferro è un'idea regalo veloce ed utile

un facile coniglietto fatto di pompon

volete regalare delle banconote confezionate in maniera speciale? ecco qua!

tante, tante, tante creazioni per bambini, con la carta

spiegazioni per creare i nodi cinesi, anche qui, qui a forma di fiore

carino questo sito dove, inserendo il proprio giorno di nascita, si ottengono svariati dati e statistiche rispetto a quel giorno così importante nella vita!

in questo sito tantissime vignette con una signora un po' bisbetica

se avete dimenticato di acquistare la busta per spedire una lettera, ecco come tagliare un foglio comune per ottenerla


oggi è necessario scrivere l'aforisma in latino, visto che appartiene a caius sallustius crispus
idem velle atque idem nolle, ea demum firma amicitia est (
volere le stesse cose e non volere le stesse cose, questa in fondo è la vera amicizia)

venerdì 17 marzo 2006

SAN PATRIZIO

oggi, 17 marzo, è la festa di san patrizio il patrono dell'irlanda, magnifico paese che vorrei tanto visitare

mi è arrivata una cartolina virtuale dal mio amico pier che mi augurava una bella pentola piena d'oro per questo giorno..... si è solo dimenticato che la pentola è in fondo all'arcobaleno e qui oggi, di arcobaleni, non se n'è visto nemmeno mezzo :o(((


di tutte le cose sicure la più certa è il dubbio è l'aforisma di bertolt brecht per oggi

domenica 12 marzo 2006

AVIARIA

La psicosi del brodo di cappone
di Michele Serra

Più o meno ogni giorno, da mesi, gli esperti ci spiegano che ci si può ammalare di aviaria solo attraverso il contatto diretto con un uccello migratore ammalato. Sono stati individuati cinque modi principali per contrarre il virus:
1. Leccare un cigno morto;
2. Andare appositamente in Asia e voltolarsi nudi nella cacca di pollo per almeno un'ora;
3. Inghiottire al volo un tordo crudo;
4. Pulire con la lingua un cornicione imbrattato dai piccioni;
5. Limonare con un barbagianni.
In Asia il virus è endemico tra gli uccelli di ogni tipo da una diecina d'anni, ma sono morte solo poche decine di persone, in condizioni igieniche pessime e tutte a causa di uno dei comportamenti sopra descritti.

Statisticamente, è molto più facile morire per un incidente domestico che per l'aviaria: ciononostante la gente crede che una casa senza crocchette di pollo e con la canna fumaria intoppata sia un luogo protetto. E che tenere in giardino due rottweiler nevropatici sia molto più sicuro che avere una gallina.

È in questo clima che in Italia dilaga la psicosi del pollo assassino.
Milioni di consumatori sono convinti che i petti di pollo, il brodo di cappone e le uova sode uccidano all'istante non solo chi li mangia, ma anche chi li nomina.
Questa pollofobia non ha alcun interesse per i virologi, ma appassiona gli studiosi di psicologia di massa.

La domanda che è alla base di questa disciplina venne formulata, alla fine dell'Ottocento, dal medico tedesco Otto Trauber, nel suo famoso saggio 'Ma la gente, è cretina?'.
Trauber aveva studiato a lungo la credenza popolare secondo la quale, se una donna con le mestruazioni tocca una pianta, la fa appassire.
Fece un esperimento: chiese a cento donne mestruate di toccare un mazzo di fiori. Il mazzo, ovviamente, non appassì, ma la centesima donna, un'obesa di Düsseldorf, inciampò avvicinandosi al vaso e schiacciò i fiori. Al dottor Trauber apparve chiaro che l'esperimento aveva dimostrato empiricamente ciò che anche la logica suggerisce: e cioè che non esiste rapporto tra mestruazioni e stato di salute della flora. Ma le protagoniste dell'esperimento non furono di questo parere: vedendo i fiori schiacciati, si considerarono colpevoli collettivamente del triste epilogo, piansero a lungo e picchiarono duramente il dottor Trauber perché le aveva indotte a rovinare dei fiori così belli.

Trauber elaborò il suo postulato scientifico più celebre: 'La gente crede solo a quello in cui vuole credere', che è il titolo del suo secondo saggio. Il terzo, scritto poco prima di morire, era un malinconico testamento scientifico: 'Questi qui non la capiscono neanche se gliela ficchi in testa a martellate', accolto severamente dalla critica del tempo che giudicava l'opera di Trauber antipopolare e contraria allo spirito positivista dell'epoca.

Al di là delle controverse teorie di Trauber, non c'è dubbio che diversi accadimenti, dalla sua morte ai giorni nostri, avvalorano almeno una parte delle sue conclusioni. Comportamenti e convinzioni privi di qualunque supporto razionale (come la paura di contrarre l'aviaria mangiando pollo) hanno spesso larghissima diffusione. Dall'idea che esista davvero l'impero sommerso di Atlantide, con i tritoni, le sirene e tutto il resto, all'idea, ancora più pazzesca, che esista la Padania. Dagli avvistamenti degli Ufo soprattutto sui cieli che sovrastano le birrerie e i pub, al miracolo economico previsto dal governo italiano. Dalla convinzione che le piramidi siano state erette dagli alieni, a quella che la mafia riuscirà finalmente a costruire il ponte sullo Stretto.

"La gente", scriveva Trauber nel suo diario, "crede nelle cose più assurde, e lo scienziato vedrà sempre le sue confutazioni razionali infrangersi contro il muro della credulità. Per questo lo scienziato è triste, e la gente è contenta". Fa impressione pensare che Trauber scrisse queste righe senza sapere che, dopo la sua morte, si sarebbero affermate la gemmoterapia e Berlusconi.


senza denaro e senza tempo, la fantasia si riduce a un sogno passeggero che non può tradursi in azione è l'aforisma di quell'allegrone di charles baudelaire

AVIARIA

mi hanno spedito questa mail tratta da http://news.independent.co.uk/

E' la sconsiderata gestione degli allevamenti intensivi alla base dell' epidemia, il pericolo non viene dagli uccelli selvatici.

In un articolo pubblicato recentemente dall'Independent, si avanza autorevolmente un'inquietante ipotesi: alla base dell'epidemia dell' influenza aviaria ci sarebbero proprio gli allevamenti intensivi di pollame.
La FAO è in possesso di studi dell'Università di Bangor (Galles) e Giessen (Germania) in cui si sottolinea come le morie causate dall'influenza fra gli uccelli acquatici sono avvenute in Cina, Romania e Croazia in corrispondenza di località dove si concentrano stagni di allevamento di pesci. In questi impianti si utilizza, come fertilizzante delle acque, la pollina, cioè il guano prodotto dagli allevamenti intensivi di polli.

Anche la moria di oche selvatiche avvenuta nel maggio scorso nella Cina centrale, a cui si riconduce l'attuale diffusione del virus tra gli stormi migratori, è avvenuta in una località (Qinghai) dove proprio la FAO sovvenziona un grande progetto di itticoltura industriale integrata che
prevede l'utilizzo degli escrementi dei polli per accrescere la produttività degli stagni di pesca.
Il lago di Qinghai infatti, oltre ad essere un luogo dove si concentrano allevamenti di polli e di pesci, è famoso per la nidificazione di moltissimi uccelli acquatici, che di conseguenza hanno risentito per primi dell'epidemia di influenza.

L'equazione quindi è la seguente: gli allevamenti intensivi di polli, luoghi ideali per la diffusione di massa dell'influenza aviaria a causa del sovraffollamento di individui della stessa specie e della stessa età, producono tonnellate di escrementi infetti che vengono riversati negli stagni di pesca; gli uccelli selvatici, che vivono negli stessi ambienti, si infettano, ma sono le vittime secondarie e devono quindi essere difesi dai contagi provenienti dagli allevamenti, al contrario di quanto attualmente si sostiene.

I recenti focolai in Nigeria hanno colpito infatti le zone con la maggiore densità di allevamenti industriali di polli; nel resto dell'Africa non si sono registrate morie di uccelli selvatici nelle aree in cui questi maggiormente si concentrano.

E' bene anche sottolineare che la Cina esporta in Europa e probabilmente in tutto il mondo ingenti quantità di pollina come fertilizzante, anche prettamente agricolo: chi ci assicura che non rappresenti un gigantesco serbatoio per il virus, che come sappiamo rimane vivo negli escrementi per molte settimane….

sabato 11 marzo 2006

SITI SCOPERTI

leggendo il blog di gaya ho scoperto parecchi siti per creazioni di quilt (che non ho mai provato a creare)

incuriosita sono andata sul sito www.quilt-glueck.de scoprendo anche parecchi schemi "appliquè" veramente graziosi

invece qui l'elenco di tanti siti dove acquistare schemi per creare quilt con i gatti!

se invece non volete spendere, ecco uno schema gratis di quilt sempre con i gatti

per quanto riguarda il punto croce, invece guardate gli schemi gratis di jannlyn

inoltre, sullo stesso sito, progetti per scrapbooking, con la carta oppure per creare cartoncini augurali per ogni occasione


ho visto, invece, che non riesco a mantenere la parola data: non trovo il tempo per scrivere tutti i giorni quindi lo farò solo quando ne sarò in grado


l'aforisma di oggi è uno psichiatra è un tizio che vi fa un sacco di domande costose che vostra moglie vi fa gratis (dell'attore joey adams)

martedì 7 marzo 2006

CUCCIOLI DI FOCA

l'anno scorso ho visionato il filmato dell'uccisione dei cuccioli di foca in canada

sinceramente dopo il primo mezzo minuto ero disperata e dopo un minuto l'ho spento piangendo: non è possibile ANCORA OGGI uccidere con tanta crudeltà degli esseri così indifesi

e tutto questo accade in uno stato cosiddetto progredito, civile...... ma fatemi il piacere!

dal mese prossimo questi delitti ricominceranno su foche di appena dieci-dodici giorni di vita anche se spesso vengono scuoiate ancora vive, coscienti

per favore firmate la petizione internazionale che trovate sul sito
care2 affinchè il canada, attraverso il suo primo ministro che riceverà le firme, abolisca questa schifosa crudeltà


uno dei vantaggi del piacere sul dolore è che al piacere puoi dire basta (ugo ojetti)

sabato 4 marzo 2006

SUDOKU

oggi voglio proprio provare a risolvere almeno uno degli schemi!




tutto quello che non so l'ho imparato a scuola (ennio flaiano): per me personalmente non è del tutto vero

giovedì 2 marzo 2006

ANDREA CAMILLERI

mi sono iscritta al fans club di andrea camilleri, secondo me un mito vivente della letteratura italiana

tempo fa ho letto "l'ombra della palma" un libro-intervista nel quale lo scrittore siciliano racconta di sè, della mafia, del suo rapporto con la politica..... si scopre così il perchè del suo scrivere, della sua bravura nata da tanti anni passati in televisione come sceneggiatore, la sua visione della vita e del mondo che lo circonda

per me leggere camilleri è una sorta di amore/droga: a distanza di due mesi mi ritrovo a leggere i racconti sul commissario montalbano e a ridere sempre delle battute e a stupirmi della bravura di questo scrittore siciliano

inoltre per me il commissario montalbano non può essere altri che luca zingaretti con il suo viso così espressivo, la sua cadenza siciliana imparata a meraviglia (essendo lui romano)

se volete leggere la filmografia di zingaretti cliccate qui e scoprirete che questo bravo attore non è solo "il" commissario montalbano ma ha interpretato film quali "alla luce del sole" sulla vita di padre puglisi ucciso dalla mafia in quanto "prete scomodo", "perlasca" su un uomo che salvò la vita a tanti ebrei durante la seconda guerra mondiale, "cefalonia" che ripercorre i giorni dei soldati italiani dopo l'8 settembre

ma luca zingaretti non è solo un attore: ha scoperto il ruolo di regista e ha realizzato il documentario "gulu" in uganda per l'amref, la stessa associazione di cui è testimonial giobbe covatta

ho scoperto inoltre che zingaretti ha dato la voce a marlin, il papà del pesciolino nemo del film "alla ricerca di nemo"!


aforisma del giorno del poeta wystan hugh auden
leggere è come tradurre, perché le esperienze di due diverse persone non saranno mai identiche. un cattivo lettore è simile a un cattivo traduttore: per imparare a leggere nel modo giusto l'erudizione è meno importante dell'istinto

mercoledì 1 marzo 2006

BANCHE ARMATE (1° parte)

l'aforisma di oggi è di bertold brecht
cos'è una rapina in banca rispetto all'apertura di un nuovo sportello?

a parte che siamo tutti d'accordo che le banche sono dei rapinatori autorizzati, basti pensare al costo che si sostiene per tenere aperto il conto corrente, ora però vi vorrei raccontare una cosa di cui molti non sono a conoscenza e che riguarda le banche

l'italia - la nostra bella italia! - esporta le armi in tutto il mondo, ma nessuno, o quasi, si domanda in che modo avvengano i pagamenti


ogni anno il ministero degli esteri rilascia le autorizzazioni necessarie per l'esportazione di armi da guerra ed e' attraverso le banche che avvengono i pagamenti; tali banche vengono definite "banche armate"


dal 2000 su iniziativa di tre riviste del mondo pacifista (mosaico di pace, nigrizia e missione oggi), la campagna di pressione sulle “banche armate" si prefigge di far conoscere quali siano le banche legate al commercio delle armi dando così informazioni per decidere a quale istituto di credito affidare i propri risparmi


fin dal 1990 esisteva una legge (la numero 185) che prevedeva una relazione annuale relativa all'esportazione di armi: si specificavano il loro valore commerciale, il loro uso finale e le informazioni sulle transazioni bancarie relative all'esportazione


nel 2003 tale legge é stata rivista (chissà perché???) e quindi si é ridotto sensibilmente il controllo sulle esportazioni di armi


leggete il commento di padre alex zanotelli sulla riforma della legge


in ogni caso, dall'ultima relazione alla legge 185/1990 e relativa all'anno 2004, si nota che durante il 2003 sono state rilasciate, da parte del ministero degli esteri, ben 948 autorizzazioni all'esportazione di armi da guerra, per un valore di 1.489.777.678,49 euro!


rispetto al 2003 - che già era stata un'annata ricca, con oltre 1 miliardo e 200mila euro di autorizzazioni – l'incremento è stato pari al 16,18%.... ma ci pensate???

l'italia commercia con:
regno unito (al primo posto con il 15,52% di autorizzazioni)
norvegia (13,36%)
polonia (8,89%)
portogallo (8,55%)
stati uniti (6,50%)
grecia (5,74%)
malaysia (5,02%)
repubblica ceca (3,73%)
svezia (3,31%)
turchia (3,24%)

nella relazione di cui sopra viene espressamente scritto "fra le autorizzazioni rilasciate, oltre a non esserci alcun paese rientrante nelle categorie indicate nell'articolo 1 della legge (cioè Paesi in guerra, sotto embargo internazionale, responsabili di gravi violazioni dei diritti umani o altamente indebitati), il governo ha mantenuto una posizione di cautela verso paesi in stato di tensione".... solo parole!

la turchia e la malaysia sono paesi riconosciuti per le loro violazioni dei diritti umani, l'india e il pakistan e la cina sono stati attualmente in guerra anche se non se ne parla sui giornali

le banche coinvolte con questo traffico di esportazioni sono state nel 2004:
ABC International Bank PLC
ABN - AMRO Bank
Arab Banking PLC
Arab Banking Corporation
Banca di Roma (Gruppo CAPITALIA)
Banca Intesa
Banca Nazionale del Lavoro
Banca Popolare Antoniana Veneta
Banca Popolare dell'Emilia Romagna
Banca Popolare di Lodi
Banca Popolare di Milano
Banca Popolare di Vicenza
Banco Bilbao Vizcaya Argentaria
Banco di Brescia (Gruppo BANCA LOMBARDA)
Banco di San Giorgio (Gruppo BANCA LOMBARDA)
Banco di Sicilia (Gruppo CAPITALIA)
Barclays Bank PLC
BIPOP - CARIRE SPA
BNP PARIBAS Succursale Italia
Calyon - Corporate and Investment Bank
Cassa di Risparmio della Spezia (Gruppo CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE)
Cassa di Risparmio di Lucca
COMMERZBANK Aktiengezellschaft
Credit Agricole Indosuez
Credit Lyonnais Italia
Credito Bergamasco (Gruppo BANCA POPOLARE DI VERONA)
DeutscheBank S.p.A.
Gruppo Bancario S. Paolo IMI
HSBC Bank plc
Société Générale
UBAE Arab Italian Bank S.P.A.
UniCredit Banca d'Impresa (Gruppo UNICREDITO ITALIANO)

leggendo i nomi degli istituti di credito qui sopra menzionati, non crediate di esservela cavata pensando: meno male che la mia banca non è presente!!!

siete in errore perché la vostra banca potrebbe essere stata assorbita e voi non lo sapete dato che ha mantenuto il suo vecchio nome

per essere sicuri a chi appartiene la vostra banca date un'occhiata al sito dell'ABI

a chi obietta: cosa posso fare io da solo? beh, intanto cominciare a scrivere una bella lettera (vedi fac simile più sotto) alla banca a cui sono stati affidati i risparmi perché non è vero che il singolo non può fare nulla davanti a colossi così forti e potenti, o davanti a un mondo, come quello delle banche e delle armi, sconosciuto ai più

inoltre può partecipare alla campagna di obiezione di coscienza alle spese militari per la difesa popolare nonviolenta

alla campagna va riconosciuto il merito non solo di aver posto interrogativi etici sull’uso del denaro ma anche di aver fatto riscoprire il potere enorme che ognuno di noi ha e di cui non sempre ci si rende conto


fac-simile lettera
Al Direttore Generale della Banca ……………………………………………………
e p.c. al Direttore della Filiale n°… della Banca …………………………………….

Egregio Direttore,
nella Relazione sull’export italiano di armi del'annol 2......, presentata dal presidente del Consiglio in Parlamento il 31 marzo 2...., è evidenziato il coinvolgimento di istituti bancari del nostro paese.
Fra le banche segnalate risulta anche quella da Lei rappresentata, per un ammontare di ............……… milioni di euro autorizzati e di ......……… milioni di euro segnalati, come da allegato.
Come cliente della sede/filiale di ……….................... titolare del C/C n° …..............… (oppure del libretto di risparmio ………..........…) mi sento interpellato, in quanto anche i miei risparmi contribuiscono a sostenere l’export italiano di armamenti.
Aderendo alla campagna di Pax Christi, Missione Oggi, Nigrizia, con la presente La invito a confermare o smentire le mie affermazioni relative al coinvolgimento della banca da Lei rappresentata.
Mi riservo il diritto di rendere pubblica la Sua risposta, dalla quale dipenderà la mia decisione di continuare o interrompere il rapporto con l’Istituto da Lei rappresentato.
In attesa di un Suo riscontro, colgo l’occasione per porgerLe i miei più distinti saluti.

Firma …………………………….

Data ………………..